Il Certificato di Destinazione Urbanistica (CDU) è il documento previsto dall’ Art. 30 D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 contenente le prescrizioni urbanistiche che riguardano i terreni, così come definite dagli strumenti di pianificazione comunale. Il CDU è necessario per la stipula di atti aventi ad oggetto trasferimento, costituzione o scioglimento della comunione di diritti reali relativi a terreni, nonché a terreni che costituiscono pertinenze di edifici censiti nel nuovo catasto edilizio urbano, purché la superficie complessiva dell’area di pertinenza medesima sia superiore a 5.000 metri quadrati.
L’istanza va presentata per l’ottenimento del certificato nei casi previsti dalle disposizioni di legge e regolamento.
In base alle disposizioni dell’ Art. 40 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 dal 1° gennaio 2012 agli uffici pubblici è vietato rilasciare ai privati (cittadini ed imprese) certificati (tra cui il certificato di destinazione urbanistica) contenenti fatti, stati e qualità personali da esibire ad altre pubbliche amministrazioni o a privati gestori di pubblico servizio.
E’ inoltre vietato alle pubbliche amministrazioni ed ai gestori di pubblico servizio chiedere ai privati l’esibizione o la produzione di tali certificati, che dovranno sempre essere sostituiti da autocertificazioni o dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, prodotte e sottoscritte dall’interessato direttamente all’ufficio che li richiede e che deve mettere a disposizione la modulistica occorrente.
Il certificato di destinazione urbanistica può essere generico o storico.
1) Il certificato di destinazione urbanistica generico riporta le prescrizioni urbanistiche sia vigenti che adottate – dal piano regolatore generale, ad esempio – relative agli immobili interessati. Conoscere la destinazione urbanistica della zona in cui gli immobili sono compresi può essere utile per individuare la tipologia di intervento possibile sugli immobili stessi.
2) Il certificato di destinazione urbanistica storico riporta le prescrizioni urbanistiche relative agli immobili interessati che sono state vigenti e sono state adottate nel corso di un determinato periodo di tempo.